
Quando arrivi in una giornata di sole, ti accorgi di essere in un luogo magico,la tranquillità del posto, le opere d’arte della sua Parrocchiale, l’aria limpida, l’acqua buona ,quale posto migliore per produrre un pane d’eccellenza?
Non per nulla noi de "Il Boggio" abbiamo affidato la produzione dei nostri pani della febbre al Panificio Dentella di Cellio.
Da circa 70 anni la Famiglia Dentella prepara pani di qualità, da quando ancora si imparava fin da giovanissimi un mestiere, come nel caso del Signor Costantino.
Il figlio Tiziano ed il nipote Simone, hanno portato avanti questo mestiere cercando di realizzare prodotti nuovi e vecchi, arricchiti con varianti delle nostre valli ma, soprattutto, parlando dei “Pani benedetti della Beata Vergine della Fontana della Febbre” di Crevacuore, realizzati con grani antichi della Serra e macinati a pietra, nel rispetto di una tradizione antica.
Per chi crede, i Pani della Febbre realizzati anche con un po’ di acqua del Santuario di Azoglio sono una vera panacea; per coloro che non credono invece, ma che amano il pane, è l’occasione per gustare il sapore del pane di una volta.

I Nostri Pani della Febbre
Il Santuario di Azoglio di Crevacuore, anticamente denominato “Madonna della Fontana della Febbre”, nasce attorno ad un pilone votivo costruito su un grande masso, sul quale è impressa l’antica immagina della Vergine.
E’ da questo masso, in tempi più antichi oggetto di un ancestrale culto celtico delle acque, che scaturisce una fonte definita da sempre miracolosa per le guarigioni di persone ed animali, come documentato dagli atti pastorali fin dal 1747.
Con l’acqua della fontana erano impastati i cosiddetti “Panelli benedetti contro la febbre” (dal libro del maneggio, li 06 settembre 1712), preparati al Santuario in occasione delle maggiori festività. Nel corso dei secoli l’acqua è stata incanalata e portata all’esterno del Santuario, scaturendo dalla bella fontana in pietra, simbolo del Santuario stesso.
(Dal libro di Sara Bruno – Crevacuore, antico Marchesato e Borgo di confine).
Sono ormai 3 anni che i Pani della Febbre vengono riproposti in occasione della festività del paese.
I nostri Pani sono prodotti dal noto panificio Dentella di Cellio ed impastati con l’acqua che sgorga dalla fontana del Santuario di Azoglio, debitamente filtrata e sterilizzata.
La farina usata in questa occasione è prodotta con grani antichi della Serra, riscoperti per caso da un contadino della zona nelle soffitte adibite a granaio, ed anch’essi dimenticati negli anni come i nostri Pani; successivamenete macinate in un mulino a pietra nel pieno rispetto delle tradizioni di un tempo.
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